L’agricoltura di precisione è un settore giovane e in pieno sviluppo, che vive di grandi accelerazioni nell’innovazione e nella ricerca scientifica. Lo sviluppo tecnologico abbinato alla produzione agricola attira investimenti crescenti e si moltiplicano le tecnologie disponibili per rilevare dati preziosi in campo, come satelliti, aerei, droni, sensori sul trattore, sensori su macchine raccolta, sensori a terra.
In particolare, dal 2014 ad oggi, sono stati cospicui gli investimenti in Ricerca & Sviluppo nell’ambito dei sensori, dal momento che, in generale, per ogni variabile in campo può essere utilizzato un sensore per il suo monitoraggio.
Ad esempio, sensori spettrali e multispettrali consentono di registrare la quantità di energia riflessa di oggetti della superficie terrestre nelle diverse lunghezze d'onda dello spettro elettromagnetico (generalmente visibile e infrarosso). Il sensore multispettrale restituisce un'immagine multibanda e consente, attraverso l'analisi della risposta spettrale nelle diverse bande acquisite, di estrarre informazione territoriale e produrre accurate mappe tematiche con l'utilizzo dei classificatori. Con l’imaging multispettrale è possibile ottenere grandi e utili informazioni su terra, colture e vegetazione in generale.
I sensori al suolo, invece, automatizzano i compiti più elementari e massimizzano la raccolta di informazioni su ciò che accade tra le piante. Con una rete di sensori ambientali è possibile conoscere il livello di umidità del terreno, per interagire in modo intelligente con il sistema di irrigazione, ma anche analizzare i fenotipi delle piante, per valutare come i cambiamenti ambientali incidono sul loro sviluppo. Grazie ad igrometri, poi, è possibile misurare la quantità di acqua presente e la temperatura, ma anche l'acidità o la conducibilità elettrica.
L’interpretazione di parametri pedo-ambientali, vegetazionali e di produzione è ormai un pilastro per l’applicazione dell'agricoltura di precisione. Non perdere l'occasione di conoscere le soluzioni specifiche di Maniola come hydramote, carbonmote e meteomote.
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