Una visione comune, un Paese digitalizzato dove lo sviluppo economico sia trainato dall’innovazione Made in Italy e la tecnologia sia al servizio delle persone e dei loro diritti. Sono questi i principi cardine del Piano di azione 2025 - Strategia per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese, il documento programmatico che il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano ha presentato ieri in un evento al Tempio di Adriano, a Roma. Per il Ministro è necessario "indirizzare il Paese verso la trasformazione digitale e tecnologica attraverso tre sfide, che riguardano la digitalizzazione, l’innovazione e lo sviluppo etico e sostenibile”.
La strategia “2025” è composta da venti azioni di innovazione e digitalizzazione che rispondono a tre “sfide” principali: creazione di una società digitale, costruzione di un Paese innovativo in grado di produrre tecnologia e innovazione Made in Italy e di sfruttare questa innovazione per il rilancio dei settori produttivi tradizionali del nostro Paese, sviluppo inclusivo e sostenibile. L’obiettivo principale di questa sfida è che l’innovazione sia al servizio delle persone e non lasci indietro nessuno.
Sono diverse le azioni interessanti presentate all'interno del documento, come il procurement semplificato per l'innovazione, per consentire alle amministrazioni di acquisire prodotti e servizi digitali in maniera semplice, veloce e con una efficiente allocazione delle risorse o ancora l'iniziativa i Borghi del futuro, borghi selezionati che riceveranno tutto il supporto necessario a attirare nel proprio territorio i fornitori di servizi digitali necessari alla realizzazione dei progetti di innovazione.
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